Tutto iniziò il 18 giugno
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- Pubblicato: Martedì, 29 Maggio 2018 16:34
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Torniamo a ricordare l’anniversario della prima apparizione dell’Angelo a Garabandal, apparizione che diede inizio a tutta una storia d’amore.
Torniamo a ricordare l’anniversario della prima apparizione dell’Angelo a Garabandal, apparizione che diede inizio a tutta una storia d’amore.
A Garabandal, il Rosario era la preghiera più frequente durante le estasi delle bambine. Fu la Vergine Maria che insegnò loro a recitare bene il Rosario. Nel suo diario Conchita racconta: “Mentre La vedevamo, recitavamo il Rosario, Lei lo recitava con noi per insegnarci a pregarlo bene”. Conchita ricorda anche che quando la Vergine recitava il Padre Nostro o il Gloria “tutto il Suo essere era preghiera”.
Nel 1966 (quando le apparizioni erano concluse e si trovava in collegio) Conchita ricevette una locuzione di Gesù. Le parole di Gesù possono dare anche a noi luce su come deve essere il nostro atteggiamento di fronte alla Sua volontà.
Capita tante volte che siamo come “addormentati” nella vita di fede, nella carità e nella speranza. Come se ci fossimo dimenticati che il Signore ci aveva chiesto di stare attenti e vigilare, perché non sappiamo né il giorno, né l’ora della Sua venuta. L’Avvento vuole ricordarci proprio questo: Cristo ha promesso che tornerà, ma non sappiamo quando. Perciò, in questo tempo di attesa, ci ha detto “vegliate e pregate”. Possiamo prendere sul serio queste due parole, attitudini e questo Avvento, sforzandoci davvero di metterlo in pratica, senza perdere tempo.
Spesso ci costa toglierci dal centro della scena. È vero, Maria ti guarda, ti ama, si prende cura di te… ma non solo di te. Guarda, ama e si prende cura di tutti, perché tutti sono Suoi figli, e desidera usarti come strumento per arrivare a loro. Questo lo fece anche a Garabandal. I veggenti diventano strumenti attraverso i quali il mondo può conoscere l’amore di questa Madre benedetta e i messaggi che porta. La Madonna desidera usarti come strumento attraverso cui poter “guardare” i Suoi figli.
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